Mi ha segnalato un'amica (Chiara T.) un episodio spiacevole accaduto nel facebook del brand Kristina Ti. Durante la sfilata alla fashion week milanese, secondo alcuni utenti del web le modelle in passerella erano eccessivamente magre. Alle prime polemiche la stilista (o chi per essa) ha risposto:" Quanta fatica organizzare una sfilata è sempre difficile far quadrare tutto..ero talmente stanca che non ho realizzato che un paio di modelle fossero troppo magre". Ammissione di una "svista".
Altri utenti commentano una foto in particolare di una delle indossatrici e di nuovo una replica da parte del brand:" Non esageriamo...diventa fan di Elena Mirò..."
La domanda sorge spontanea: dal momento che un'azienda si affaccia sul web dovrebbe sapere di poter incorrere in commenti positivi e negativi. Qualcuno dello staff della comunicazione, pensa che affermazioni del genere possano essere utili per la reputazione nel web della casa di moda?
Assolutamente no, se si pensa a cosa è successo un pò di mesi fa attorno al caso Patrizia Pepe e modelle troppo magre per la campagna. Come tu dici giustamente, quando si decide di essere su un social, la comunicazione va gestita perché - a differenza di quanto accadeva con la comunicazione "1.0" ad una via - il Brand affronta il Prosumer.
RispondiEliminaPer riassumere, le risposte sopra sono frutto di cattiva gestione e danneggiano il Brand.