giovedì 30 dicembre 2010

Se ne va il 2010, anno della "Curvy revolution"




Eh si, si può proprio dire che il 2010 sia stato l'anno in cui il mondo curvy si è fatto sentire. Tante notizie, tante novità hanno avvolto il mondo plus size.
A partire con la nascita made in Italy di Vogue Curvy, canale di Vogue.it ().
Con il gruppo di cui sono co-fondatrice, Curvy can, abbiamo realizzato la campagna contro i disturbi alimentari "I'm not a fashion victim" che ha fatto il giro del mondo. Siamo state ospiti in diverse trasmissioni tv per portare la testimonianza che accettarsi è la prima soluzione per star bene con sè stessi e con gli altri.
Ma anche la moda ha dato un grande scossone: Jean Paul Gaultier ha fatto sfilare l'icona della musica pop Beth Ditto sulla passerella, creando non poco scalpore. In America invece, per la prima volta hanno sfilato alla New York Fashion Week le taglie comode. Elle France, ancora, ha messo in copertina una mia collega curvy. Diciamo che per fortuna si inizia a parlare di un mondo che coinvolge il 60% della popolazione europea. Ad Hollywood l’attrice del telefilm culto Mad Men, Christina Hendricks, è stata considerata un modello talmente positivo che il ministro inglese delle pari opportunità, nella sua lotta contro l’eccessivo uso di Photoshop e di diffusione di stereotipi femminili assolutamente falsi, l’ha indicata come parametro educativo e salutare a cui tutte le giovani donne dovrebbero rifarsi.
Non si può negare la realtà....La donna sta cambiando e come esistono le taglie 40 esistono anche le 46 e tutte vogliono essere rappresentate. Che il 2010 sia l'inizio di una rivoluzione degli stereotipi? Sicuramente qualcosa si sta muovendo...Ci auguriamo che il 2011 sia anche migliore! AUGURI A TUTTI!

mercoledì 29 dicembre 2010

Ciao Isa


foto di Isabelle durante la puntata a La7 con un'amica



A novembre è morta Isabelle Caro,ma solo oggi è giunta la notizia. Isabelle è nota al grande pubblico per una campagna shock di Oliviero Toscani. Anoressica, conosciuta per il coraggio di essersi messa a nudo, è una ragazza che ho avuto modo di incontrare quest'anno durante un'ospitata a LA7. Occhi grandi, fisico minuto, desiderosa di gridare al mondo il suo male, il perchè...Non ce l'ha fatta. L'anoressia è stata più forte di lei purtroppo. Ci chiedeva di unire le forze per poter testimoniare che questa malattia può uccidere....E la vittima è stata lei. Ci raccontava che la mamma non voleva che lei crescesse. Un male d'amore, forse per dimostrare che, come voleva la madre, non sarebbe mai diventata donna, sarebbe sempre rimasta piccola. Debole, chiusa in un camerino, è uscita solo al momento del suo intervento-intervista, poi si è soffermata con noi per parlare un po'. Ci ha lasciato il suo contatto di facebook per restare in contatto e per collaborare per far sì che se ne parli.Lei voleva che se ne parlasse di questa feroce malattia che ti uccide l'anima e poi ruba il tuo corpo. Si è esposta in prima persona, denunciando fatti gravi e mettendosi a nudo in tutti i sensi. Ha fatto il giro del mondo la sua testimonianza. Ora per qualche giorno si riparlerà di lei, del suo male.... E poi la prevenzione è sempre lenta. Con il gruppo delle mie colleghe stiamo andando nelle scuole per poter far aprire gli occhi a queste ragazzine ossessionate dal corpo o che non hanno il coraggio di denunciare il loro male d'amore. L'anoressia ha colpito ancora, l'ennesima vittima. E poi mi si chiede perchè sto dando anima e cuore a questa causa.... Non ci sono parole.... Ciao Isa.

Christina Aguilera alla prima di "Burlesque" a Londra



La curvy Christina Aguilera ha fatto molto parlare di sè
sul red carpet di Londra del suo debutto cinematografico
"Burlesque". Una coppia inedita di cantanti simboli del pop
internazionale: oltre a lei, infatti, protagonista
indiscussa sarà Cher. Scritto e diretto da Steve Antin, il
film racconta la storia di Ali, una ragazza semplice che
fugge dall’Iowa in cerca di fama e si troverà a lavorare
come cameriera al The Lounge Burlesque sul Sunset Strip.
Fino a quando la star dello spettacolo, Nikki (Kristen
Bell), una sera si presenta ubriaca e Ali la dovrà
rimpiazzare.
Avvolta in uno splendido abito lungo di Stella McCartney,
con un boa di pelliccia che completa la sua mise, ha dato
l'ennesima prova di "curvy elegance".

venerdì 24 dicembre 2010

TANTI AUGURI




Penso che i regali più belli a volte, sono i più semplici. Purtroppo, siamo ormai schiavi del dio denaro, e non riusciamo più a dare le ali alla fantasia.Tante volte, con molto poco, si riesce a stupire, emozionare. Quindi, almeno per una volta l'anno, proviamo a vivere di semplicità.

TANTI AUGURI A TUTTI!!!!

lunedì 20 dicembre 2010

Vogue curvy una delle novità del 2010...Parola di Washington Post :))))



Vogue Curvy (www.vogue.it/vogue-curvy)
è una delle novità del fashion system più importanti del 2010. Così il Washington Post ha eletto il canale di Vogue Italia, dove collaboro come bloggerista, come una delle novità più importanti del 2010 per il mondo del moda. Vogue curvy, è uno dei canali di riferimento da un anno (quasi) a questa parte per il plus size's world. Si è parlato anche della settimana della moda di New York, che grazie a Onestopplus.com ha fatto sfilare, le colleghe plus size. Sicuramente una rivoluzione nel fashion system dove per anni la magrezza e la donna filiforme è stata la regina indiscussa.
Una soddisfazione,e tutta made in Italy!!!

Michelle Obama e l'abito vintage


Alta, elegante, e le sue curve sono tutte al posto giusto.
E' la first lady americana: Michelle Obama. I suoi fianchi
morbidi sono sempre valorizzati da abitini, preferiti ai
classici tailleur-pantalone. Ha fatto molto durante la
settimana scorsa la scelta del suo look: un abito di seconda
mano indossato in un'occasione pubblica, ovvero, il concerto
di Natale di Washington.Un abito di Norman Norelli, morto
nel 1972, uno dei progettisti del suo tempo. 2500 dollari la
spesa della first lady per l'abito lungo con sovrapposizione
di pizzo nero ornato da un grande scollo quadrato.
Molti vip ultimamente scelgono la moda vintage, per essere
sicuri di avere un capo unico e originale.

domenica 19 dicembre 2010

JLo per Gucci


Le sue curve hanno fatto impazzire tutto il mondo e Gucci la ritrae in tutta la sua bellezza con i figli Max ed Emme, per la nuova campagna pubblicitaria Gucci Kids. Scattata dalla coppia di fotografi Mert Alas & Marcus Piggott a Malibù, la campagna dedicata alla collezione bimbo primavera estate 2011, contribuirà a sostenere il programma Unicef 'Schools of Africa'. Una linea per i bambini dai zero agli otto anni, con articoli di pelletteria, scarpe, accessori e abbigliamento e un simbolo indiscutibilmente amato dai più piccoli: un orsacchiotto. Quando il curvy conquista anche le griffe.... Vabbè, se il curvy si chiama Jennifer Lopez, è tutto più semplice ! :)

sabato 18 dicembre 2010

Per le feste....Curvy in red!!!

Si avvicinano le feste e spesso scatta il panico: "Che
abito mi metto"?
Il colore del Natale è il rosso,e pare che la
tradizione parta negli anni 30 grazie alla pubblicità di una
famosa bibita. Allora ecco qualche proposta di "curvy in red".
Un po' per scaramanzia, un po' per tradizione, è il
colore per eccellenza delle festività natalizie.
Abiti lunghi o corti, o semplicemente qualche accessorio
può dar un tocco di classe e di personalità al
nostro look. Approfittare di questo periodo per indossare un
colore che non passa di certo inosservato, per alcune
forse un azzardo, ma senza dubbio, sinonimo di eleganza
e calore.












Nelle foto: Abito Anna Linder,accessori Camomilla, Cappotto e bag Marina Rinaldi

venerdì 17 dicembre 2010

Casting: illusione o opportunità????


Dipende molto spesso da chi ti trovi davanti. Ma il mondo dello spettacolo non è un mondo rose e fiori. Nemmeno se sei già "arrivata". Recenti dichiarazioni di Elena Santarelli hanno ammesso che dopo la gravidanza, essendo considerata grassa, è stata scartata da diversi provini. E' un continuo reinventarsi, adattarsi. Non solo bellezza, ma anche forza d'animo, carattere e un po' di cinismo. In questa epoca, dove ci si ammazza per 15 secondi (e non minuti!) di celebrità, dove anche il macabro è un'opportunità, manca la consapevolezza del "Ce la posso fare perchè ho i requisiti!"
Oggi ho intervistato Matteo,uno di quelli che se te lo trovi davanti, senza peli sulla lingua, può darti delle grandi opportunità, o dirti di lasciar perdere. Classe 1975, friulano, scouting in tutto il mondo e lavora nella moda sia in italia che all'estero ( The Fashion Model Management, Beatrice International, M&P ).
Inoltre è casting director per diverse produzioni, e da questa stagione in onda tutti i giovedì alle 21.00 su SkyLei canale 125 con "buccia di banana".

- Che carte deve avere un ragazzo o una ragazza per sfondare
nel mondo della moda?


Nella moda non si sgarra: ci vogliono determinate misure, e la faccia giusta. Decisamente per pochi.

- Cosa ne pensi dei genitori che spingono i figli nel mondo
dello spettacolo?


Penso che i genitori che spingono i figli, in qualsiasi direzione, commettano un grave errore. I genitori dovrebbero accompagnare, non spingere.

- Quale è la situazione più assurda che ti è capitata?

Un ricco imprenditore desideroso di fama che voleva fondare una finta setta... NO GRAZIE
- Quale è la tua reazione quando ti trovi davanti una
persona che non ha opportunità?


Capita molto spesso. Dico sempre la verità. Non mi piace prendere in giro le persone, e quando non c'e' niente da fare trovo un modo educato ma molto chiaro di spiegare che non c'e' possibilità di riuscita. La passerella non è per tutti. L'eleganza si.
Nel programma "buccia di banana" in cui sono uno dei co conduttori spieghiamo che c'e' un modo per tutti per diventare piu' belli esaltando i propri pregi e mascherando con stile i difetti. Ma tutto parte proprio dalla consapevolezza dei propri difetti...

- Cosa consiglieresti prima di avventurarsi nel mondo dello
show business?


Di non dimenticarsi mai che è molto piu' onorevole essere una brava bidella, piuttosto che una cattiva velina.
Studiare, diventare una persona colta e interessante è l'unico modo per avere la stima di chi ci circonda indipendentemente dalla popolarità. Quella, se viene, è un plus gradevole ma non fa di un cafone un signore.
Altro da non dimenticare:
1.Il talento non è di tutti, altrimenti non sarebbe talento,
2.il successo puo' finire in qualsiasi momento.


e poi, in bocca al lupo.

Grazie a Matteo per l'intervista esclusiva concessa :)

mercoledì 15 dicembre 2010

Curvy & social network

E' stato eletto uomo dell'anno dal Times,ma Mark Zuckerberg
è l'uomo chiave anche di un modo nuovo di fare
pubblicità. Il fondatore di facebook, infatti, ha oltre
300 milioni di utenti attivi in tutto il mondo e non solo.
Molte sono le aziende che hanno deciso di farsi pubblicità
nei vari social network e sicuramente facebook attualmente
è il più in voga. Non possono mancare le aziende curvy,
le quali, giornalmente sono a contatto con le loro
consumatrici, proponendo consigli di look, inserendo le
collezioni online o il loro e-shop.
Un modo per essere in stretto contatto tra aziende e
consumatrice, proponendo anche sconti e promozioni riservate
solo ai membri del social. Anche twitter è molto
utilizzato soprattutto per i brands americani, in Italia
deve ancora esplodere.
On line si formano vere e proprie community dove ci si può
scambiare consigli, confrontare, e conoscere novità.

martedì 14 dicembre 2010

Viaggio nella redazione di Vogue...Intervista all'editor di VOGUE CURVY


Inizia il nostro viaggio nella redazione del Vogue Curvy (www.vogue.it/vogue-curvy).
Oggi intervisteremo Beniamino Marini, l'editor del canale che rivoluziona il concept nel fashion system. (Editor inoltre di Vogue News www.vogue.it/people-are-talking-about e Vogue Black - www.vogue.it/vogue-black)



- Come è nata l'idea di Vogue Curvy?

Vogue Curvy è nato da un'idea di Franca Sozzani direttore di Vogue Italia.
Inizialmente pensavamo di chiamarlo Vogue Plus ma il termine "curvy" più
nuovo e meno "tecnico" è piaciuto subito a tutta la redazione così è nato
Vogue Curvy, come canale del sito di Vogue Italia (www.vogue.it)
, lo scorso febbraio, in occasione
del lancio di vogue.it
L'idea è molto semplice: in rete ancor più che in edicola è sentita l'esigenza di
trovare consigli di stile e di moda per tutte le taglie.

- Pensi che qualcosa stia cambiando?

Subito dopo il lancio di Vogue Curvy molte pubblicazioni italiane e internazionali
hanno dato spazio a modelle "plus", contemporaneamente Mark Fast e Miuccia
Prada hanno fatto sfilare anche modelle non esattamente longilinee (febbraio 2010),
hanno poi fatto seguito Chanel Resort a St Tropez (con Crystal Renn) e alle ultime
sfilate di settembre/ottobre ancora Mark Fast e Jean Paul Gaultier... per non parlare
del rumore che ha fatto l'esclusione di Elena Mirò dal calendario di Milano: non solo
il brand ha sfilato comunque fuori calendario, ma ha avuto una grande risonanza
mediatica. Vogue Curvy, ovviamente, c'era.

- Cosa ami della moda contemporanea?

Mi piace che grazie alla rete la moda sia diventata molto più accessibile. Dai blog (www.vogue.it/search?q=Elisa D'Ospina&c=&t=1)
a
twitter chiunque può prendere ispirazione e ammirare ciò che accade nel mondo del
fashion. I blogger (e soprattutto gli street style blogger) sono diventati i nuovi
cronisti di un sistema di informazione che si era un po' "addormentato",
anche un po' troppo "coccolato" dagli uffici stampa. Ora anche le testate
tradizionali - per lo meno quelle più all'avanguardia - si sono adeguate: dal NY
Times a Vogue Italia, i redattori e anche i direttori fanno un uso intelligente dei
social networks e si sono aperti molto di più al pubblico. Inoltre sono ormai
cambiati anche i meccanismi della distribuzione e dell'accesso del grande pubblico
alla creatività "alta", vedi - ultima di una lunga serie di collaborazioni
- Lanvin per H&M.


- Quali sono gli anni che rimpiangi?

Non ho rimpianti. Sicuramente oggi in Italia c'è meno crescita rispetto a 20 anni fa.
Ma il grigiore degli ultimi 5 o 6 anni sta scomparendo. L'ultimo giro di sfilate è
stato un successo a tutti i livelli, per non parlare della gente che vedi in giro per
Milano, anche non solo alle sfilate, ma per esempio nel mondo del teatro, dell'arte
contemporanea: c'è un netto miglioramento sia nel look che nelle passioni, in certe
sensibilità etc.

- Un look che sogneresti vedere o rivedere...

Beth Ditto in Prada

- Un domani le passerelle come saranno?

La passerella ci sarà sempre. Forse cambierà il pubblico invitato alle sfilate.

- Quale è la più grande rivoluzione che la moda ha avuto
o che potrebbe avere?


La moda è in evoluzione perenne. Ci sono molti momenti importanti nella storia della
moda, dall'abolizione del punto vita di Coco Chanel al New Look di Dior, agli anni 80
e il power look di Armani, al minimalismo di Prada, parlando di abiti. Per quanto
riguarda l'immagine della donna nei media stiamo attraversando un importante
cambiamento e Vogue Curvy ne è parte.

- La città più trendy che conosci...

Londra e Berlino

- Un messaggio alle lettrici di Vogue Curvy ..

Veniteci a trovare e soprattutto mandate suggerimenti, commenti, proposte. Su quello
che vi piace di più (vi consiglio soprattutto le daily suggestions e tutti i nostri
video) e su quello che vorreste migliorare. Siamo aperti a qualsiasi buona idea.

Grazie mille per l'intervista esclusiva, Beniamino :)))

Qualche consiglio per gli acquisti...Direttamente da Vogue.it/vogue-curvy

In ufficio, per un drink con gli amici, o una serata un po' particolare...Ecco qualche consiglio visto direttamente su Vogue Italia. Perchè essere curvy può essere anche un punto a favore per noi donne. Da recenti statistiche pare che l'uomo italiano preferisca la donna in carne alla donna "Skinny". Importante, come dico sempre, sapersi valorizzare.









domenica 12 dicembre 2010

Bombardamento mediatico pro magre


Se ne parla, discussioni ovunque e poi sempre gli stessi stereotipi. Oggi guardavo dei casting di una nota trasmissione di Sky e comparivano le misure delle partecipanti: 173 cm di altezza per 49 chili (SOTTOPESO!); 184 cm per 60 chili (SOTTOPESO!) etc... Con le partecipanti che dichiaravano di essere disposte a fare di tutto per poter inseguire il loro sogno, anche di non mangiare per tempo... Belle affermazioni! Ormai c'è una convinzione nelle persone, una stima di se stessi così alta che sembra che tutto sia alla portata di mano. E il fisico pare che sia il biglietto da visita per qualsiasi lavoro. Ultimamente leggo degli annunci assurdi come: "Cercasi centraliniste call center bella presenza". Da quando in qua per rispondere al telefono ci vuole una bella presenza? Ma ci rendiamo conto del pressing psicologico che le donne subiscono? L'ossessione del bel corpo mi domando, nasce dal di dentro o dalla Visual society? Stare qualche tempo davanti alla tv mi ha permesso di vedere un po'di reality stranieri, dove le belle donne sono protagoniste ma hanno taglie più "umane" rispetto alle soubrette italiane. Il messaggio che sto cercando di portare avanti da 3 anni lo vedo come un cammino ancora molto lungo. Accettiamoci per quello che siamo, sempre e comunque.


Guardatevi sto video, un po' provocante ed estremo:
http://www.youtube.com/watch?v=vRmzDVBhGqM

Visto su Vogue :)


Ecco un'altra mia fotina vista su VOGUE.IT :))))

giovedì 2 dicembre 2010

Curvy Can :)


Splendida serata all'Hollywood living di Milano di festeggiamenti per il nostro gruppo Curvy Can. Un'avventura partita a novembre 2009, per poter trasmettere un messaggio positivo di accettazione e di amore verso se stessi, un percorso lungo intrapreso da me e dalle "pazze" colleghe Aija, Eleonora, Marina, Mjriam e Valentina. Quanta soddisfazione vedere la sala piena di amici che nonostante il maltempo hanno voluto essere con noi in questa serata resa anche speciale da chi ci ha sostenuto tra cui Jonas Onlus, Gagà Milano, Hotel Foryou, Punto Offset e Named. Un punto di arrivo? No, l'ennesimo punto di partenza in questa battaglia culturale che ci porta ad abbracciare migliaia di persone che nel nostro facebook, attraverso la tv, durante i nostri lavori o le conferenze nelle scuole, condividono la mission del gruppo.
Grazie ancora a tutti per esserci vicino.....

lunedì 29 novembre 2010

Buon Compleanno Curvy Can :)


E' passato un anno da quella famosa riunione in cui abbiamo deciso di far qualcosa per gli altri. Una piccola goccia in mezzo al mare, ma abbiamo voluto provarci. Ora è passato un anno...E ci troveremo Martedi 30 novembre 2010 dalle ore 20 alle ore 2230 all'Hollywood living di Milano per festeggiare il nostro primo compleanno....
Non mancate!!!!!

AUGURI CURVY CAN!!!!

http://www.vogue.it/vogue-curvy/the-curvy-blog/2010/11/compleanno-curvy-can

mercoledì 24 novembre 2010

VIDEO VOGUE


E' online il mio video su Vogue...:)

Buona visione :))))

http://www.vogue.it/vogue-curvy/cosa-indossare/2010/11/elisa-d-ospina

Vita da fan


Ho provato a passare una giornata tipo di una fan. E l'ho fatto con piacere dal momento in cui il gruppo che ho seguito per una giornata non è un gruppo a caso: ma sono i magici Take That! Negli anni 90, quante pazzie sono state fatte per questi cinque ragazzi inglesi. E con gli occhi di oggi, la curiosità di vedere se le scene di isterismo collettivo protagoniste del 1995 durante il loro concert in Milan, erano ancora tali...E cosa scopro? Andiamo con ordine.
La mattina inizia a Radio Deejay dove saranno ospiti per un'intervista e per la presentazione del nuovo cd: Progress. Folle di ragazze non proprio giovanissime si intravvedono già verso le 9 nelle vie adiacenti agli studi. I primi racconti sulla serata trascorsa in hotel dei beniamini." Mark ha mangiato zuppa", "Gary non si è fatto vedere", "Robbie è rimasto blindato in camera". E da li parte anche il "Business dei fan" che ricama la giornata milanese. Eh si, perchè le vere fans sono disposte a tutto pur di avere un secondo di considerazione del proprio idolo, anche aspettandolo in camera da letto. Verso le 11.15 arrivano negli studi, la tensione è alta, ragazze cercano di buttarsi sotto il Van che li accompagna pur di rubare uno scatto. Tutto blindatissimo, urla della security, urla delle ragazze e loro volano via. Si passa da parte degli studi dove si spera in una "benedizione" , ovvero un affacciarsi dei 5fab. Savino da sopra urla che presto si affacceranno e subito le urla si scatenano. Howard e Robbie per un paio di secondi si fanno vedere, e si scatena la gioia. Finisce la trasmissione e volano via senza fermarsi, per la delusione di molte. Caccia all'hotel e ore e ore di attesa. Chi ha la fortuna di aver rubato qualche scatto al volo, si comporta come se avesse trovato l'oro per il centro di Milano. Soddisfazione e spavalderia. Si passa all'interno dell'hotel, dove flotte di ragazze, "casualmente" sono li per un pranzo che viaggia in media sui euro 50. Due componenti dei Take That scendono, passano salutano e mangiano il loro piatto di zuppa. Le scene migliori però sono fuori dagli studi di xfactor dove personale di qualsiasi tipo, dal cameraman, all'addetto delle pulizie passano tra le folle con spalle larghe e petto in fuori con il pass che sventola e con l'invidia di chi "c'è ma non potrà esserci". Rivedo ragazzine di 13-14 anni (anche io ero cosi) che aspettano gli idoli della serata di xfactor, in particolare sono li per Davide. Quindi un mix di fan: dai Take That, ad Elisa, Skunk, Xfactor company...Un delirio completo! C'è chi ci prova ad entrare, e la security come "chi può" non si risparmia battute del tipo:" E tu cosa mi dai in cambio?" sempre con la sicurezza di sè momentanea dettata dal "pass al collo". Sorrido, rido. La potenza di essere superiore almeno per qualche ora...e tutto grazie ad un cartoncino. Nel frattempo dagli studi si sentono provare i vari artisti ed ecco ...I Take That. Le voci di Gary e Robbie sovrastano il frastuono e parte la caccia alla porta d'uscita. I fans più scatenati si dividono: armati di macchinetta e fotocamera stanno davanti agli ingressi/uscite principali. Anche a xfactor non c'è modo di avere la classica foto ricordo e la serata è molto lunga. Alle 18 levo le tende...La mia giornata da fan finisce qui ma non per i VERI fan che torneranno in hotel e poi li aspetteranno tutta la sera fuori dagli studi... Purtroppo mi sono resa conto che non ho più l'età....e forse la voglia :) Appuntamento a San Siro comunque 12 luglio 2011 dove i Fab5 torneranno più in forma che mai a dar gioia a generazioni di donne.....Letteralmente impazzite :)

(nella foto Robbie Williams dagli studi di Radio Deejay benedisce le fan ;) )

lunedì 22 novembre 2010

Quando l'amore ti regala un gioiello

In questo periodo in cui si sente sempre parlare di cronaca nera, un'iniziativa come quella di Gialloventuno,azienda orafa vicentina, sembra una rosa nel deserto. Si parla d'amore...E basta una semplice poesia per vincere uno splendido gioiello del valore di euro 450. Cliccando su poesie.amantegioielli.com si potrà compilare un form ed inviare i propri versi e pensieri in libertà aventi come tema principale l’amore con la A maiuscola. La poesia più votata dagli utenti vincerà. Ad ogni autore che parteciperà al contest sarà immediatamente inviata tramite mail la “Card Poeta” che dà diritto ad uno sconto del 25% per l’acquisto di un prodotto a scelta della collezione AMANTE GIOIELLI presso il punto vendita più vicino fra i tanti presenti in tutta Italia. Quindi....Liberate la vostra fantasia, e in bocca al lupo!

venerdì 19 novembre 2010

Consigli di look


Oggi vi posto la fotina che è su Vogue.it/vogue-curvy. Un day style, comodo e semplice. Poncho, jeans e ballerine per essere trendy e glam in occasione, dall'ufficio all'aperitivo con le amiche.

martedì 16 novembre 2010

Una sfilata per sognare


Chi di noi fin da bambina non ha sognato il principe azzurro e l'abito bianco?
Domenica 14 novembre presso il Centro Sposi Paradiso (www.centrosposiparadiso.it) si è svolta la sfilata di presentazione 2011 dove ho condotto l'evento.
4 stupende modelle e 2 modelli hanno sfilato oltre 62 capi della collezione: dal più romantico al più semplice, per soddisfare qualsiasi tipo di clientela. Due collezioni in particolare mi hanno entusiasmata: LOVE COST e LOVE CURVE. La prima è nata per soddisfare tutte le giovani spose che hanno anche un occhio di riguardo al prezzo, mentre "Love curves" è la stupenda linea plus size che avvolge e valorizza le nostre curve. Io ho indossato durante la presentazione due capi color blu, due vestiti meravigliosi.
Quindi, per le vostre occasioni speciali, non dimenticate di cliccare il sito www.centrosposiparadiso.it :))))

mercoledì 10 novembre 2010

Moda: canoni estetici al Palazzo Ducale di Genova

Ieri sono stata ospite al Palazzo Ducale di Genova come relatrice al convegno "Moda: canoni estetici" insieme ad Elvira Bonfanti, docente al Dams di Imperia e la psicoterapeura Maria Cristina Borgogno. Un'ora e mezza di dibattito molto interessante arricchito da video come gli spot pubblicitari del Dove approfonditi dalla dottoressa Borgogno o come questo, ideato da me, sui comandamenti PRO ANA:

http://www.youtube.com/watch?v=vRmzDVBhGqM

Dall'anno prossimo con i tagli del Governo alla cultura, probabilmente incontri come questi non potranno più essere fatti. Il 12 novembre ci sarà mobilitazione nazionale richiamare l'attenzione sugli effetti dirompenti che la manovra finanziaria avrà sul settore e per riaffermare i diritti dei cittadini alla cultura.

mercoledì 3 novembre 2010

Quando l'outlet...Inganna...Eccome se inganna!!!

Oggi ero in un polo calzaturiero del centro Italia e mi sono dedicata agli outlet della zona. Arrivo in uno showroon in cui noto una borsa vista in una boutique qualche giorno fa. Già lo stupore che nell'outlet ci sia la collezione attuale è molto, ma la vera sorpresa sta nel prezzo: ebbene 9 euro in più della boutique. Allora mi domando: davvero le aziende pensano che i consumatori siano degli imbecilli? E' giusto trattarli da tali?
Il vero punto è che la parola "outlet" attira e quindi si pensa che dentro al "finto paradiso della convenienza" tutto sia concesso. Invece, in casi analoghi al mio, vi è l'effetto opposto, ovvero sfiducia del brand. Un marchio che non sa gestire in modo ottimale la rete vendita e sbaglia nella comunicazione del suo prodotto è un marchio destinato a portar scontento nell'acquirente. Quindi, l'accessorio del caso resterà negli scaffali come prima, più di prima.... almeno per quel che mi riguarda!

venerdì 29 ottobre 2010

Vogue Day



"Il diavolo veste Prada"? Forse. Ma forse anche no. Oggi splendida giornata Vogue. Nel doppio ruolo di modella e blogger, nelle prossime settimane potrete vedere la stupenda redazione milanese di Vogue. Come? Vi ci porterò io, con un video completo di presentazione della mia doppia identità curvy :) Con i splendidi look curati da Valentina, la nostra stylist, che presto intervisterò per sentire la sua opinione su questo mondo plus, metteremo un piede là dove pochi possono sbirciare :) Keep in touch friends :)))))

giovedì 28 ottobre 2010

Pubblicità diseducativa

"Ho le cosce grosse" e lei risponde: "Fatti un ritocchino".
La chirurgia plastica come soluzione di ogni problema. E' una delle nuove pubblicità in video nella tv italiana in questo periodo. Un dialogo tra amiche in cui si parla di chirurgia plastica, in cui la vanità fa da padrona con tanto di soluzione rateale per le prestazioni. Esplicita, forse troppo. Poca delicatezza nel dialogo delle protagoniste. Premetto che non sono contro la chirugia plastica, può aiutare a correggere difetti fisici. E' proprio la pubblicità, così come formulata ad essere non educativa. Soprattutto se mandata in orari in cui i ragazzi, ma soprattutto le ragazzine, sono davanti alla tv. Parlare di accettazione, con fenomeni mediatici del genere, non vale a nulla. Come se mettersi sotto i ferri, sia una cosa normale. Il percorso intrapreso tre anni fa di comunicazione dell'accettazione è sempre in salita. Sono nata proprio nell'era dell' "Image society"! Ma confido nell'intelligenza delle persone .... O almeno ci spero!:)

sabato 23 ottobre 2010

VOGUE


Ciao ragazzi, da qualche tempo oramai potete trovare i miei articoli sul VOGUE CURVY ( www.vogue.it/vogue-curvy) riguardanti il mondo plus size.
Ieri ero presente anche con la fotina di "un look al giorno", quindi oltre che come blogger, avevo la veste originaria e di partenza, quella di modella plus size.
Spesso mi continuate a chiedere come si fa a diventare plus size. Ci vuole tanta pazienza innanzittutto e cercare di non bruciare le tappe. Inoltre, ci vuole forza d'animo per non abbattersi mai. Una volta mi sono sentita dire:" Non mangiare per una settimana o non potrai mai fare questo lavoro". Io ho risposto:" Benissimo, non lo farò mai". C'è gente in giro che da consigli assurdi, gente che avrebbe voluto fare qualcosa, ma poi, non riuscendoci, frustrano ragazzine senza esperienza e con tanto entusiasmo. Non credete a chi vi riempie di parole, o di belle promesse.
L'unica soddisfazione che ho al giorno di oggi è che non devo dire grazie a nessuno se non a me stessa.

lunedì 18 ottobre 2010

Gf e non GF....

Questa sera rinizierà il Gf...La casa più spiata degli italiani. Quest'anno gli autori hanno cercato noi modelle plus size, forse c'era o ci sarà l'idea che nella casa dovesse entrare una di noi. La piccola casta di "plus size model" però per ora non varca la porta rossa. Tra i selezionati ...Nessuna di noi.
Nel frattempo, però, il mondo curvy e non solo, lo potrete vedere su www.justin.tv/elisadospina2 . Dalla settimana prossima numerose novità, interviste etc...Un piccolo reality fatto in casa...Della serie:" Se Maometto non va alla montagna, è la montagna che va da Maometto":)

Intanto nuovo articolo su VOGUE.IT mio: http://www.vogue.it/vogue-curvy/curvy-news/2010/10/icone-della-musica-curvy

venerdì 15 ottobre 2010

cronaca reality

In questi giorni chi non ha sentito nominare almeno una volta Sarah Scazzi? Stiamo vivendo dentro un reality con le notizie che si susseguono ora dopo ora, momento dopo momento. Tutto passa per la tv, la verità è così in diretta, che i diretti interessati, coloro che dovrebbero sapere prima di tutti, vengono a conoscenza dei fatti attraverso i media. Ma è giusto entrare nella vita delle persone in questa maniera? E' giusto essere in presa diretta con tv giornali quando di mezzo c'è un defunto?

VOGUE.IT

Vi lascio il link di Vogue.it dove potete trovare i miei articoli :)

http://css.vogue.it/search?q=Elisa D'Ospina&c=&t=1

giovedì 7 ottobre 2010

L'ambiguità del termine "plus size"


Nel mondo della moda, a volte, c'è un po' di confusione. In questi giorni di moda parigina si parla molto del successo dell'ex collega Crystal Renn, bellissima modella nota per essere stata una plus size. Parlo al passato dal momento in cui oggi come oggi Crystal indossa la taglia inglese 10 che corrisponde ad una 42 italiana. Purtroppo, però, si continua ancora a parlare di plus size. Erroneamente. Il messaggio che si lancia è sbagliato. Si è fatto leva sul termine "curvy" per poter lanciare a livello mondiale una ragazza su cui l'agenzia Ford ha puntato fin dall'inizio, ma ad oggi bisognerebbe guardare in faccia la realtà e ammettere che non la possiamo più considerare plus size. Rispetto alle colleghe nelle varie sfilate risulta comunque la più tonica, quella con più carne. Ma ora Crystal è semplicemente una "real woman" americana, ovvero una modella non propriamente "skinny" (taglie 36-38).

martedì 5 ottobre 2010

"I soliti ignoti" Raiuno


Ieri visitina negli studi di Mamma Rai. Allo studio 7 di via Tiburtina a Roma, abbiamo registrato "I soliti ignoti" che andrà in onda probabilmente questo fine settimana. La mia identità era "modella taglie forti" chiaramente. Insieme a me persone di tutte le categorie sociali, carine, simpatiche. Incuriosite dal mondo televisivo e dagli studi. Mi sono divertita e devo dire che la produzione questa volta mi ha trattato con i guanti bianchi. Ragazzi semplici e gioiosi. Bello il clima anche dietro le quinte, sereno almeno per una volta.

giovedì 30 settembre 2010

LEVI'S contro H&M

Oggi per curiosità ho voluto provare i famosi Jeans curve della Levi's. Fin dall'inizio ho pensato ad un'astuta operazione di marketing, dal momento che , si sa, i jeans per chi ha delle curve a volte sono un problema. Nel negozio in cui sono entrata multimarca, aveva solo due modelli: uno più chiaro e uno più scuro. La cosa assurda è stata la risposta alla mia domanda:" Fino a che taglia arrivano?", la commessa risponde:"32" che in Italia corrisponde ad una 46. Quindi curvy....Fino ad un certo punto a quanto sembra. Li provo lo stesso ed effettivamente hanno una buona vestibilità. L'innovazione sta nell'essere elasticizzati e avere una coscia ampia. Costo 99 euro.
Da un anno a questa parte le mie amiche "morbide" mi parlano dei jeans elasticizzati di H&M. MOdello skinny anche questo, stile fuseaux, con elastico in vita. Eccezionali. Euro 29,95.

mercoledì 29 settembre 2010

VOGUE ITALIA E CURRENT TV

Ciao ragazzi, sto aspettando current tv che venga a casetta per un'intervista :) Inoltre è appena uscito fresco fresco il nuovo articolo mio per VOGUE ITALIA: http://www.vogue.it/vogue-curvy/curvy-news/2010/09/milan-fashion-week-curvy-recap

Appena ho news vi racconterò il resoconto dell'intervista della tv irriverente :)

domenica 26 settembre 2010

Manifestazione shock con le Curvy a Milano


Settimana della moda intensa per me e le curvy can a Milano questa. A partire dalla sfilata di Elena Mirò il 22, in cui eravamo ospiti. Venerdi 24 siamo state invitate da Barbara D'Urso e abbiamo discusso sulla moda con il vicepresidente della Camera della moda Moschillo. Un dibattito acceso che potete vedere qui: http://www.facebook.com/elisa.dospina#!/video/video.php?v=428753157075&subj=677418346&oid=103309204985 Ieri, 25 settembre, invece abbiamo voluto, in collaborazione con Fabio Weik, shockare Milano con una performance in San Babila. Dipinte da scheletri abbiamo sfilato per il centro : Piazza Duomo, Galleria Vittorio Emanuele, Piazza San Babila. Tanto lo stupore delle persone presenti e la curiosità. Oggi per chiudere in bellezza saremo di nuovo ospiti di Barbara D'Urso su Canale cinque, nel salotto di "Domenica 5". Non perdeteci....

sabato 18 settembre 2010

New York 1- Milano 0

La settimana della moda americana ha avuto un gran successo anche grazie alla passerella plus size di Onestopplus.com di cui ne ho ampiamente parlato per Vogue Italia: http://www.vogue.it/vogue-curvy/curvy-news/2010/09/sfilata-curvy-a-new-york

L'Italia, come già accennato in un mio post di luglio, regredisce. Le taglie comode sono eliminate dal calendario ufficiale, ma sfileranno lo stesso. Un modo per esserci, in modo ufficioso però. La polemica non mancherà in questa settimana e sarà la solita battaglia: anoressiche contro ciccione. Una forma di discriminazione che parte dai vertici, sia da un lato che dall'altro. Essere belle vuol dire essere magre? Essere curvy è un peccato? Un messaggio nuovamente sbagliato. Una lotta infinita tra due mondi complementari.

venerdì 17 settembre 2010

VOGUE FASHION NIGHT OUT- Milano

Il mondo della moda si è riunito per una notte nelle capitali della moda. Io ero li per registrare un video per Vogue, un piccolo assaggio attorno al 40imo secondo qui http://blog.marinarinaldi.com/it/post/2010/09/vogue-fashions-night-il-video/

domenica 12 settembre 2010

"La solitudine dei numeri primi" e "Male di miele"

Due film forti, due film che parlano di anoressia in modo crudo e diretto. Ho potuto vedere entrambi i film a distanza di poco tempo; da un lato si è voluto porre l'attenzione sulla fisicità, con un'interprete fantastica, Alba Rohrwacher, dimagrita oltre 10 chili, entrata in pieno nella parte, rendendo il suo ruolo molto simile alla realtà. Nell'altro l'anoressia vissuta con il vuoto d'amore di una quindicenne, una lotta contro il peso continuo... In "Male di miele" l'unica cosa che mi ha lasciata perplessa sono state delle frasi all'interno del film come "Fai 6 piccoli pasti, taglia due mele in sei piccole porzioni, saranno utili per non farti venire fame"; oppure "L'aroma del caffè serve per farti passare la fame"... Probabilmente un'adolescente che vuole dimagrire queste frasi di "denuncia" le potrebbe adottare su di sè. Un film che forse non shocka se conosci la malattia... E' stato più cruento vedere il corpo della Rohrwacher ridotto a pelle e d'ossa per soffermarsi a riflettere.

martedì 7 settembre 2010

Anche Dolce e Gabbana scelgono una curvy: Monica


A sole sei settimane dal parto Monica Bellucci torna protagonista della nuova campagna "Martini gold" firmata da D&G. Ogni donna nella sua vita, qualora diventi mamma, diventa automaticamente "curvy". Le forme della vita si manifestano con delle rotondità stupende. Se poi la donna in questione si chiama Monica Bellucci, 44 anni, icona di bellezza mediterranea quei chili in più si chiamano sensualità. Vestitino in pizzo nero, scena alla "Malena"...Falcata da diva. E allora possiamo dire, che anche a D&G piace curvy :)

venerdì 27 agosto 2010

Le star curvy in Italia


Strano Paese l'Italia: amano le curve ma si scandalizzano se vedono la Marini con la cellulite, amano la donna mediterranea, ma se vedono la Incontrada post parto la additano come grassa. C'è qualche tassello che forse manca? Si, la cultura della normalità. Andiamo al supermercato, in ufficio e guardiamoci attorno; è pieno di donne con seni abbondanti, fianchi generosi e spesso sono gran belle donne. In tv il discorso è accentuato: se non sei taglia 40 non sei degna dello showbiz. Retorica. Oggi come oggi ci sono diverse soubrette, che pur vergognandosi nel dichiarare la loro taglia, indossano la 44-46-48. Alcuni nomi? Valeria Marini, appunto, Vanessa Incontrada, Antonella Clerici, Marisa Laurito, Mara Venier, Geppi Cucciari,Laura Pausini e molte altre. Artiste favolose,grandi interpreti e star internazionali. All'estero sono più furbi: la Lopez è una 46? Il suo punto "debole" sarà il suo punto forza. Il suo sedere è il più famoso al mondo. Beyonce taglia 46? Icona curvy. Oltreoceano è normalità, la real size è sulla bocca di tutti e nessuno si stupisce se il suo mito ha una curva in più o in meno, è apprezzato per l'arte che dimostra. Penso che se anche in Italia le nostre starlette parlassero con semplicità della loro fisicità aiuterebbero le migliaia di ragazze piene di complessi, capaci di ammalarsi per un paio di chili in più.

sabato 14 agosto 2010

Il venditore di luci


Nella notte di Ferragosto mai avrei pensato di poter tornare bambina. Tutto inizia in un paese chiamato Ortelle, nel Salento, dove c’è la sagra parrocchiale. Mi siedo su di un gradino del marciapiede in attesa di sentire la band suonare e davanti a me ho un venditore di giochi dalle mille luci. Resto in attesa delle emozioni dei bambini presenti e per quasi un’ora mi perdo nel loro mondo, davanti al loro stupore e al rigore di certe madri severe che urlano:” Non ti serve!”, oppure “Ne hai tanti a casa”. E i bambini con la bocca aperta restano incantati davanti al danzare delle luci in quella strada illuminata poco. Vicino a me una bimba su di una carrozzina, è non vedente. Bella come il sole, lunghi capelli ricci biondi legati con una coda :”Mamma la musica qui è alta” cercando la mano delle madre. “Si, il complesso sta facendo il concerto” e lei balla, sorridente, mentre mille pensieri girano veloci nella mia testa. Il venditore di luci ancora non ha un cliente, il tempo sta passando e lui monta e smonta batterie dai suoi magici aggeggi. Si avvicina una signora e chiede quanto costa la sveglia di Hello Kitty, e subito altre due ragazzine, così ancora un padre con il suo piccolo uomo che vuole la spada. Il nostro venditore vede il primo guadagno della serata: 5 euro, 8 euro, 5 euro ancora. Continuo ad immergermi negli occhi di quei bimbi indifferenti ai no rigorosi e passeggeri dei genitori, sapendo che lo avranno in mano presto quel gioco dei mille colori. La serata prosegue e in un momento di tranquillità mi si avvicina il venditore portandomi in dono la bacchetta magica di Hello Kitty. “E’ per te” mi dice, e resto sorpresa. La bimba che è in me è felicissima. E’ stata per ore a vedere gli altri coetanei contendersi quelle meraviglie e ora la ha in mano. L’osservatrice delle emozioni, invece, si è catapultata in quell’attimo di gioia che solo l’animo puro di un bambino può avere. Con la mia bacchetta in mano passo qualche altro minuto a vedere l’euforia della gioventù del domani. Mi alzo, faccio per andarmene e chiedo al venditore di poterla restituire e mi risponde:” No è per te, e se non ci dovessimo più vedere Buona Fortuna”. Nella notte di Ferragosto sono tornata bimba… E mi allontano con la mia bacchetta magica e la gioia delle piccole emozioni nel cuore.

martedì 3 agosto 2010

Notizie dai giornali

Ci sono delle notizie sui giornali che mi lasciano un bel po' perplessa. Sul messaggero oggi leggo che il 15% degli italiani si chiudono in casa per fare le "vacanze talpa". Già negli anni '60 si parlava di questo fenomeno, ma mai come quest'anno la fascia medio-alta della popolazione finge di partire per non evidenziare problematiche economiche.
Ecco uno stralcio dell'articolo
"Secondo uno studio della Società Italiana di Psicologia (Sips) aumentano le persone che pur di non dire che la crisi si è portata via anche le vacanze, si organizzano “nascondendosi” in casa o in abitazioni limitrofe alla propria. La vera notizia è che oggi, lontani anni luce culturalmente dall’Italia del boom economico, non è la povera gente a voler simulare quello che non può permettersi, ma la fascia medio-alta di popolazione italiana che non vuole “apparire” impoverita. Secondo Antonio Lo Iacono, presidente della Sips, negli anni scorsi non era più del 5% della popolazione ad attuare questa strategia estiva oggi sono circa un 10-15%, italiani che non possono correre il rischio di perdere anche l’immagine sociale oltre al resto e che per questo millantano vacanze a cinque stelle e si abbronzano con le lampade solari."

C'è da riflettere.....

giovedì 29 luglio 2010

Le taglie comode cacciate da Milano Moda di settembre

Per anni le taglie comode hanno aperto le sfilate di Milano Moda, ma quest’anno la Camera della Moda ha deciso di eliminare dal calendario la passerella di Elena Mirò. Nella patria del fashion non c’è posto per coloro che hanno fatto qualcosa negli anni per le donne con le curve. Tre donne su dieci vestono la 48, ma pare non interessare a nessuno. “Quest’anno sarà rivalutata la settimana della moda di Milano” dichiara Boselli, presidente della Camera della Moda “Torneranno in passerella marchi prestigiosi come Dolce e Gabbana” continua. Ormai il fashion system si sta allontanando sempre più dal mondo reale. Poco interessa se coloro che spendono per vestirsi indossano taglie normali, non importa se le donne si sentono mortificate dalle commesse che rispondono : “Mi spiace, la sua taglia non la vendiamo”, non importa se si continua a parlare di anoressia e bulimia e poi l’immagine della moda è sempre di ragazze pelle ed ossa.
Nella scorsa edizione di febbraio sono state pubblicizzate le “sentinelle anti anoressia”, ovvero gente pagata per vedere se le modelle che sfilavano erano così magre da sfiorare o essere nel pieno della malattia. Quest’anno, hanno deciso di abolire l’unico marchio che rispecchia la donna della società di oggi. Hanno parlato che qualora ci fosse Elena Mirò a sfilare non ci sarebbe coerenza con gli altri marchi, ma allora, far sfilare solo taglie 36-38 è una questione di COERENZA? Mah……

mercoledì 28 luglio 2010

La moda plus sfila in Brasile


Ci ha abituato a modelle magrissime come Adriana Lima, eppure questa volta il Brasile ci ha stupito: durante il Fashion Week Plus Size, modelle plus hanno calcato la passerella da protagoniste.

In questa foto un messaggio simile a quello che noi del Curvy Can abbiamo anticipato: si può essere belle con qualche curva in più. La cosa che mi lascia perplessa è la dichiarazione di Simone Fiuza, ideatore del progetto Top5: "Possiamo essere belli e sexy anche in sovrappeso". Il sovrappeso non è salutare, curve non è sinonimo di obesità. Quest'ultima non è da sottovalutare, può avere conseguenze molto negative per la salute della persona.

Sono apprezzabili tutti questi movimenti che vogliono portare la donna normale al centro dell'attenzione, ma bisogno dosare le parole per non dare un messaggio sbagliato. Le ragazze di oggi hanno bisogno di messaggi positivi ma non che le portino dalla parte della malattia. L'eccessiva magrezza, come all'opposto, l'obesità, fanno danni a volte irrimediabili.

Nuovo Articolo su Italia Magazine

Contentissima del nuovo articolo con intervista che mi hanno dedicato. Il titolo dice:" Tornano di moda le donne con le curve" Credo che sia proprio cosi. Siamo in un'epoca in cui la taglia media, da recenti statistiche, per le donne è una 44-46, quindi decisamente curvy. Date un occhio su www.italiamagazineonline.it :))))))

lunedì 26 luglio 2010

E' nato il primo manifesto della moda plus size

Ma Grande Taille ci ha visto bene e ha deciso di dare ampia visibilità al primo Manifesto per la Visibilità della Moda Plus Size. Un'iniziativa degna di risalto, un'altra prova che il mondo curvy ha voglia di essere pienamente riconosciuto. Ancora oggi in Italia c'è la lotta alla taglia. Quante volte non si trova un abito fino alla 48? Quante volte nei negozi ci sentiamo dire:" Scusi ma da noi i pantaloni arrivano fino alla 44". Non c'è cosa peggiore della frustrazione. Magazine di settore, blogger, marchi di moda hanno deciso di sottoscrivere un Manifesto per dar voce alla comunità plus size presente in tutta la Francia, ma anche in Europa (basti pensare che secondo recenti sondaggi il 60% delle donne europee hanno una taglia superiore alla 44). Ancora una volta la Francia protagonista assoluta nel dar risalto al mondo delle curve.

venerdì 23 luglio 2010

"Alla modella larva preferisco la burrosa" parola di Oliviero Toscani


Con mio sommo piacere, leggo un'intervista di Oliviero Toscani del quale condivido alcuni dei pensieri: "Le donne occidentali si vogliono bene. Le nostre no. Non si accettano più. Cominciano fin da giovani a non avere rispetto della loro bellezza".

Inoltre, è stato uno dei primi a fotografare colei che chiamavano "panetto di burro", Monica Bellucci. La cosa che più mi ha fatto pensare è quando afferma che con il dominio gay sono arrivate in passerella donne meno scopabili, stampelle ambulanti.... Ed è vero .... Ma la moda è ancora sogno? Se si, siamo sicuri che le donne vogliono vedere le scheletriche in passerella? Perchè, allora, quando sfiliamo noi plus size, siamo invase da email e da manifestazioni di affetto?

Di Toscani apprezzo l'essere fuori dagli schemi, il suo andare oltre ciò che è convenzionale.

Qui sopra una delle sue pubblicità shock contro l'anoressia .

giovedì 22 luglio 2010

Questione di.....Ferie


Ci sono dei posti in cui ci si rigenera, in cui si pensa che il mondo si sia fermato a qualche anno fa e che la vita abbia una velocità diversa: questo per me è il Salento.
La mia Otranto.........

mercoledì 21 luglio 2010


Questa sera alle 23.35 su RaiUno non perdete "Mare Latino 2010" si parlerà con Sara Varone, Irene Pivetti, le Curvy can, Aldo De Luca e altri protagonisti di come sia cambiata la donna in tv e i canoni di bellezza.

Come diventare modella plus size


In seguito alle mie interviste mi sono arrivate moltissime mail sul come diventare modelle plus size. Vi metto di seguito dei requisiti fondamentali per intraprendere questa carriera:


- altezza min. 174 cm
- taglie dalla 44-48
- bella presenza
- eleganza e portamento
In Europa sono diverse le agenzie plus. Per proporsi, ricordatevi, è preferibile avere materiale professionale. Ricordo, che un buon book può costare dai 100 ai 500 euro massimo (con hairstylist e make up artist). Non fidatevi di chi vi promette corsi o vi chiede migliaia di euro :)