mercoledì 24 novembre 2010

Vita da fan


Ho provato a passare una giornata tipo di una fan. E l'ho fatto con piacere dal momento in cui il gruppo che ho seguito per una giornata non è un gruppo a caso: ma sono i magici Take That! Negli anni 90, quante pazzie sono state fatte per questi cinque ragazzi inglesi. E con gli occhi di oggi, la curiosità di vedere se le scene di isterismo collettivo protagoniste del 1995 durante il loro concert in Milan, erano ancora tali...E cosa scopro? Andiamo con ordine.
La mattina inizia a Radio Deejay dove saranno ospiti per un'intervista e per la presentazione del nuovo cd: Progress. Folle di ragazze non proprio giovanissime si intravvedono già verso le 9 nelle vie adiacenti agli studi. I primi racconti sulla serata trascorsa in hotel dei beniamini." Mark ha mangiato zuppa", "Gary non si è fatto vedere", "Robbie è rimasto blindato in camera". E da li parte anche il "Business dei fan" che ricama la giornata milanese. Eh si, perchè le vere fans sono disposte a tutto pur di avere un secondo di considerazione del proprio idolo, anche aspettandolo in camera da letto. Verso le 11.15 arrivano negli studi, la tensione è alta, ragazze cercano di buttarsi sotto il Van che li accompagna pur di rubare uno scatto. Tutto blindatissimo, urla della security, urla delle ragazze e loro volano via. Si passa da parte degli studi dove si spera in una "benedizione" , ovvero un affacciarsi dei 5fab. Savino da sopra urla che presto si affacceranno e subito le urla si scatenano. Howard e Robbie per un paio di secondi si fanno vedere, e si scatena la gioia. Finisce la trasmissione e volano via senza fermarsi, per la delusione di molte. Caccia all'hotel e ore e ore di attesa. Chi ha la fortuna di aver rubato qualche scatto al volo, si comporta come se avesse trovato l'oro per il centro di Milano. Soddisfazione e spavalderia. Si passa all'interno dell'hotel, dove flotte di ragazze, "casualmente" sono li per un pranzo che viaggia in media sui euro 50. Due componenti dei Take That scendono, passano salutano e mangiano il loro piatto di zuppa. Le scene migliori però sono fuori dagli studi di xfactor dove personale di qualsiasi tipo, dal cameraman, all'addetto delle pulizie passano tra le folle con spalle larghe e petto in fuori con il pass che sventola e con l'invidia di chi "c'è ma non potrà esserci". Rivedo ragazzine di 13-14 anni (anche io ero cosi) che aspettano gli idoli della serata di xfactor, in particolare sono li per Davide. Quindi un mix di fan: dai Take That, ad Elisa, Skunk, Xfactor company...Un delirio completo! C'è chi ci prova ad entrare, e la security come "chi può" non si risparmia battute del tipo:" E tu cosa mi dai in cambio?" sempre con la sicurezza di sè momentanea dettata dal "pass al collo". Sorrido, rido. La potenza di essere superiore almeno per qualche ora...e tutto grazie ad un cartoncino. Nel frattempo dagli studi si sentono provare i vari artisti ed ecco ...I Take That. Le voci di Gary e Robbie sovrastano il frastuono e parte la caccia alla porta d'uscita. I fans più scatenati si dividono: armati di macchinetta e fotocamera stanno davanti agli ingressi/uscite principali. Anche a xfactor non c'è modo di avere la classica foto ricordo e la serata è molto lunga. Alle 18 levo le tende...La mia giornata da fan finisce qui ma non per i VERI fan che torneranno in hotel e poi li aspetteranno tutta la sera fuori dagli studi... Purtroppo mi sono resa conto che non ho più l'età....e forse la voglia :) Appuntamento a San Siro comunque 12 luglio 2011 dove i Fab5 torneranno più in forma che mai a dar gioia a generazioni di donne.....Letteralmente impazzite :)

(nella foto Robbie Williams dagli studi di Radio Deejay benedisce le fan ;) )

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