lunedì 31 gennaio 2011

Nuovo Articolo su Vogue

Quando la moda dedica un po' di spazio al mondo curvy, valorizzando le donne che vogliono vestirsi trendy

http://www.vogue.it/vogue-curvy/the-curvy-blog/2011/01/h-e-m-tara-lynn

domenica 30 gennaio 2011

Taglie, cm e bla bla bla


In questi giorni mi sono trovata a partecipare alla trasmissione "I Fatti Vostri" di Rai due con la mia compaesana Giulia Magro. Splendida bionda, alta e con quei famosi 92 cm di bacino che le rendono il fianco leggermente sinuoso. Perfetta oserei dire: eppure su tutti i giornali vi è il titolo:" Ha la 44, la moda non la vuole". Partiamo dal fatto che la storia non è proprio questa: Giulia si è recata in un'agenzia di moda che le ha consigliato di perdere 3 cm per poter calcare le passerelle più importanti. Lei giustamente non vede il perchè deve perdere ancora peso (per perdere cm devi comunque perdere peso),e quindi ha detto grazie e ha girato le spalle. Da li titoli su titoli che parlano di taglia 44, di cm, di misure, di esclusioni.... Ma è possibile che siamo ancora così limitati? La moda comunque le ha spalancato le porte (e come potrebbe essere il contrario!) facendola sfilata per Alta Moda Roma per Renato Balestra. Se ne parla in maniera errata di un problema, il rapporto delle donne con il proprio corpo, molto sentito. E si continua a far malinformazione. Per una volta il "purchè se ne parli" non funziona.

giovedì 27 gennaio 2011

Settimana Curvy


Se questa settimana la potessi intitolare la chiamerei "Settimana Curvy". Dall'articolo del corriere della sera , al programma di Giancarlo Magalli su Raidue, agli scatti curvy e all'intervista a "Matrix",canale cinque, un percorso che appoggia il plus size world. Qualcosa sta cambiando? Probabilmente. Ancora non posso dire se il nostro sia un argomento "di audience" oppure se veramente a qualcuno frega qualcosa. La sfilata dell'altro giorno a Radio Italia è stata la dimostrazione che le donne amano le modelle come noi. Indubbiamente perchè ci avviciniamo molto alla normalità, perchè siamo ragazze normali e soprattutto perchè, come ci dicono tutti, trasmettiamo serenità. Questa è una cosa che mi fa enormemente piacere, indubbiamente. Speriamo solo che le nostre non siano sempre e solo parole a vuoto, ma che qualcosa possa cambiare davvero.

giovedì 20 gennaio 2011

Intervista al Corriere della Sera

http://www.corriere.it/cronache/11_gennaio_20/bulbarelli-modella-plus-size_9c28d740-24ae-11e0-8269-00144f02aabc.shtml

mercoledì 19 gennaio 2011

LETTERA AL MINISTRO GELMINI

Cara Maria Stella,
mi sento profondamente delusa, amareggiata dalle parole che ho sentito a Ballarò. Quaranta secondi sono bastati per vedere i mie anni di SACRIFICI considerati "INUTILI". Premetto:

- Lavoro dall'età di 15 anni
- ho fatto l'Università fuori sede a 500 km mantenendomi lavorando
- All'età di 20 anni ho investito i pochi risparmi che avevo per aprirmi una struttura mia e da 7 anni mi faccio il cosiddetto "MAZZO" per andare avanti e come giovane impenditrice ti assicuro che la vita non è per niente semplice.

Io non prendo 15 mila euro al mese, ci sono mesi che tiro la cinghia. Ci sono mesi che vedo che le forze mancano, ma vado avanti per inseguire il mio sogno che pian piano si sta concretizzando dopo aver investito la mia adolescenza e giovinezza nel sacrificio e nel lavoro. E che mi sento dire dal nostro Ministro? CHE LA MIA LAUREA è INUTILE!!!!!!!!!!!!!!!!

Secondo te, come mi dovrei sentire io? Come dovrei considerare mio padre che ha fatto i salti mortali per aiutarmi con le spese? Sai Maria Stella, ho fatto PNL. E' una scienza della psicologia molto dura e difficile ma molto efficace. Visto che la tua comunicazione ogni tanto pecca, mi propongo nell'aiutarti a non farci sentire dei perfetti IMBECILLI.

Grazie

Elisa D'Ospina

LETTERA AL MINISTRO GELMINI

Cara Maria Stella,
mi sento profondamente delusa, amareggiata dalle parole che ho sentito a Ballarò. Quaranta secondi sono bastati per vedere i mie anni di SACRIFICI considerati "INUTILI". Premetto:

- Lavoro dall'età di 15 anni
- ho fatto l'Università fuori sede a 500 km mantenendomi lavorando
- All'età di 20 anni ho investito i pochi risparmi che avevo per aprirmi una struttura mia e da 7 anni mi faccio il cossiddetto "MAZZO" per andare avanti e come giovane impenditrice ti assicuro che la vita non è per niente semplice.

Io non prendo 15 mila euro al mese, ci sono mesi che tiro la cinghia. Ci sono mesi che vedo che le forze mancano, ma vado avanti per inseguire il mio sogno che pian piano si sta concretizzando dopo aver investito la mia adolescenza e giovinezza nel sacrificio e nel lavoro. E che mi sento dire dal nostro Ministro? CHE LA MIA LAUREA è INUTILE!!!!!!!!!!!!!!!!

Secondo te, come mi dovrei sentire io? Come dovrei considerare mio padre che ha fatto i salti mortali per aiutarmi con le spese? Sai Maria Stella, ho fatto PNL. E' una scienza della psicologia molto dura e difficile ma molto efficace. Visto che la tua comunicazione ogni tanto pecca, mi propongo nell'aiutarti a non farci sentire dei perfetti IMBECILLI.

Grazie

Elisa D'Ospina

lunedì 17 gennaio 2011

Blog PRO ANA...La via più veloce per dimagrire uccidendosi


Mi imbatto spesso nei siti Pro Ana e Pro Mia e putroppo sono sempre più allucinata da ciò che vi leggo. "Oggi ho mangiato solo un finocchio e mi sento in colpa" dice Giulia, "Io sono stata più brava di te, in due giorni solo un bicchiere di acqua, mi sento davvero bene" risponde Maria. Sono rimasta sconvolta dalla tabella che vedete allegata al mio post: l'ABC diet dei Pro Ana. Giorni in cui dovresti ingerire solo 100 calorie...Praticamente un caffè con una bustina di zucchero. E nient'altro. L'età delle ragazze che frequentano questi siti variano dai 13 ai 40 anni circa. Nessuno escluso. Si danno forza a vicenda, perchè, il cibo è nemico, ingrassare è un delitto. E' una gara, a chi dimagrisce più in fretta.... E' una gara a chi si uccide più velocemente. I danni che il nostro apparato digerente subisce in diete drastiche, come possono essere quelle consigliate dai Pro Ana, possono essere irreparabili.
L'ANORESSIA NON è UN GIOCO, non è una sfida, è una gravissima malattia che porta, a volte, alla morte.

martedì 11 gennaio 2011

Rivoluzione curvy

Vi invito a leggere il mio post su Vogue Curvy in merito alle novità di Miss Italia.....


www.vogue.it/vogue-curvy

lunedì 10 gennaio 2011

L'icona curvy è diventata una "normal size"




Inez Van Lamsweerde e Vinoodh Matadin sono gli artefici
degli scatti che ritraggono la famosissima Crystal Renn
nella nuova campagna di Jimmy Choo Shoes. Sempre più
protagonista del fashion world, con la sua "normal size",
sta conquistando un posto in prima fila tra le modelle
internazionali più conosciute. Dopo averla vista per
Chanel, Jean Paul Gaultier, Zac Posen's eccola in una nuova
campagna: look diverso, fresco, da beauty pin up. Non più plus però.

Quando a soffrire di anoressia sono i bambini

I primi sintomi addirittura prima dei 7 anni. E' un fenomeno in crescita quello dell'anoressia anche tra i più piccoli.David Rosen sostiene che il ricovero per disturbi alimentari nel 2010 è aumentato in maniera imbarazzante e l'età media dei bambini ricoverati è di 12 anni.Le spie di allarme sono molteplici: dalla perdita di peso, al cambio di abitudini alimentari, da un ritardo della crescita, alla passione per le diete o l'attenzione maniacale per l'attività fisica.David Rosen ridimensiona il peso attribuito alla stampa e alla moda della magrezza sottolineando la complessità e la multifattorialità dei disagi alimentari: fattori genetici,problemi familiari, mode, predisposizione personale,peculiarità caratteriali concorrono allo sviluppo di un disturbo alimentare. Pretendere di indicare un’unica causa è sbagliato e ingenuo. Il mare d'amore può colpire piccole creaturine innocenti? A quanto pare si. I rimedi? Sicuramente provare a rivolgersi a persone competenti quali medici e psicologici per prevenire il degenerare del male del ventunesimo secolo.

martedì 4 gennaio 2011

Quando l'haute couture veste curvy: Ursa Drofenik

A volte il destino ti fa fare strani incontri. Ed e' così
che in una serata d'inverno nell'hinterland sloveno capito
per caso nello showroom di una stilista eccezionale: Ursa
Drofenik.
Creazioni uniche, nel vero senso della parola. Lo stesso
modello è irripetibile, ma la vera sorpresa delle
creazioni della stilista è che ogni abito veste la
bellezza di tre taglie. Come? Grazie ai corsetti arricchiti
da lacci i quali permettono di valorizzare qualsiasi taglia,
dalla xs alla doppia xl. Una rivoluzione in una moda che
dà sempre più importanza alla donna. Ursa al nostro
incontro dichiara:" Amo la donna in quanto tale, e penso che
non è un problema avere il seno piccolo o grande, oppure
avere dei fianchi più burrosi, importante è sapersi
valorizzare. Le mie creazioni nascono per far felice la
donna e renderla regina". E come darle torto? Ecco una
piccola fotogallery.
www.ursadrofenik.com